Sconto in fattura: facciamo un po’ di chiarezza
Gli ultimi due anni sono stati molto importanti per le iniziative di incentivo alla riqualificazione energetica.
Sebbene il Superbonus 110% rappresenti un’ottima opzione per gli interventi di ristrutturazione, i beneficiari dovrebbero possedere il capitale necessario per affrontare gli interventi.
Lo sconto in fattura, invece, rappresenta a tutti gli effetti l’opportunità aperta a tutti i soggetti beneficiari. Ma a quali interventi fa riferimento?
La norma prevede che lo sconto in fattura (e la cessione del credito) possano essere esercitati per le spese sostenute negli ultimi 2 anni per i seguenti casi:
- Ecobonus 110%
- Sismabonus 110%
- Bonus edilizi di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettere a) e b)
- Ecobonus ordinario
- Sismabonus ordinario
- Bonus facciate
- Bonus fotovoltaico ordinario
- Bonus fotovoltaico 110%
- Bonus colonnine per ricarica veicoli elettrici ordinario
- Bonus colonnine per ricarica veicoli elettrici 110%
Sconto in fattura 2021: come funziona
Ma come funziona nella pratica lo Sconto in Fattura?
Si tratta a tutti gli effetti di uno sconto immediato sulla fattura emessa dalla ditta che esegue i lavori di ristrutturazione e riqualificazione edilizia.
Supponendo effettuare un intervento per l’installazione di colonnine per ricarica veicoli elettrici (spesa di 5000€), l’Agenzia delle Entrate restituirebbe al committente il 50% dell’importo in 10 anni. Con lo sconto in fattura, invece, il committente paga subito 2.500€.
Il restante 50% viene anticipato dall’impresa, che a sua volta lo recupera dalla banca.
Vuoi conoscere maggiori dettagli sul funzionamento dello Sconto in Fattura? Noi di Studio Crispino ti supportiamo nella pratica a 360°.
Parliamone insieme.
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