Guida agli incentivi per le assunzioni 2025
Guida agli incentivi per le assunzioni 2025: opportunità e vantaggi per i datori di lavoro. Una panoramica delle novità nel sistema di incentivi alle assunzioni.
Pillole informative Super bonus deduzione 2025 - 2027 - Base: 120% del costo del lavoro; - Maggiorata: 130% per categorie svantaggiate. Soggetti beneficiari Società, enti pubblici e privati, trust, imprese individuali, società di persone, professionisti. Conversioni agevolate L’agevolazione si applica anche per conversioni da tempo determinato a indeterminato.
Il panorama degli incentivi alle assunzioni per il 2025 si presenta particolarmente ricco e diversificato, grazie alle recenti modifiche normative introdotte dal Decreto Coesione e dalla Legge di Bilancio 2025. Queste novità rappresentano importanti opportunità per le aziende che intendono ampliare il proprio organico, con particolare attenzione all’inserimento di giovani, donne e categorie svantaggiate nel mercato del lavoro. Il Decreto Coesione n. 60/2024 ha introdotto tre specifici esoneri contributivi per le assunzioni effettuate a partire dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025.
Obiettivo
L’obiettivo di queste misure è duplice: da un lato incentivare le assunzioni di giovani e donne, dall’altro sostenere l’occupazione nelle micro e piccole imprese operanti nella ZES Unica Sud. Parallelamente, la Legge di Bilancio 2025 ha confermato e prorogato per il prossimo triennio la super deduzione fino al 130 per cento per le nuove assunzioni, seppur con alcune modifiche significative.
È stata inoltre prorogata la decontribuzione Sud, anche se con una riduzione della misura dell’incentivo previsto per le assunzioni a partire dal 2025. A queste agevolazioni si aggiungono quelle già operative negli anni precedenti e confermate anche per il 2025, come il bonus per l’assunzione di under 30 e gli sgravi per chi assume disoccupati o percettori dell’assegno di inclusione.
Gli incentivi disponibili nel 2025
Di seguito l’elenco completo degli incentivi a disposizione dei datori di lavoro per il 2025:
- Super deduzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato;
- Bonus assunzione giovani under 35;
- Bonus assunzione di donne;
- Bonus assunzioni ZES unica sud;
- Decontribuzione sud;
- Agevolazione per assunzione dei beneficiari dell’assegno per l’inclusione;
- Assunzioni agevolate per lavoratori under 30 o over 50;
- Bonus assunzione per lavoratori disoccupati.
Focus sulla super deduzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato
La super deduzione per le assunzioni a tempo indeterminato, prorogata dalla Legge di Bilancio 2025 per il triennio 2025 – 2027, rappresenta una delle misure più significative per incentivare l’occupazione stabile. Questa agevolazione, introdotta dal primo decreto attuativo della riforma fiscale, consiste in una maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni a tempo indeterminato, secondo la formula “più assumi, meno paghi”. La super deduzione è pari al 120% del costo del lavoro e può arrivare fino al 130% per le assunzioni di categorie specifiche, come dettagliato nell’Allegato 1 del Dlgs n. 216/2023:
- Lavoratrici e lavoratori molto svantaggiati;
- Persone con disabilità o appartenenti a categorie svantaggiate;
- Giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile;
- Donne di qualsiasi età con almeno due figli minori o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi residenti in determinati territori;
- Donne vittime di violenza;
- Lavoratori o lavoratrici con sede di lavoro in regioni con PIL pro capite inferiore al 75% della media EU27 o comunque compreso tra il 75% e il 90%, e un tasso di occupazione inferiore alla
media nazionale; - Ex percettori del reddito di cittadinanza senza i requisiti per l’accesso all’Assegno di inclusione;
- Minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un importante cambiamento nel criterio di calcolo dell’agevolazione. Per l’applicazione della super deduzione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024, e fino al 2027, viene adottato un criterio su base mobile per il calcolo dell’incremento occupazionale.
In pratica, l’incremento occupazionale che le aziende devono registrare per accedere all’agevolazione deve avvenire anno per anno. Questa condizione sarà misurata secondo quanto previsto dal decreto attuativo, per cui l’agevolazione spetta “se il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato alla fine del periodo d’imposta successivo a quello in corso è superiore al numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato nel periodo d’imposta precedente.”
La deduzione maggiorata sarà quindi applicabile agli incrementi occupazionali registrati al termine di ciascun periodo d’imposta agevolabile, rispetto al precedente.
Calcolo dell’agevolazione e soggetti beneficiari
Calcolato in base a queste regole e seguendo le istruzioni di dettaglio previste dall’articolo 5 del decreto attuativo, il costo del personale deve essere maggiorato del 20 per cento ai fini della deduzione. L’agevolazione si applica anche per le conversioni a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato.
Possono beneficiare dell’agevolazione:
- Società per azioni e in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, società
cooperative e società di mutua assicurazione, società europee e società cooperative europee
residenti nel territorio dello Stato; - Enti pubblici e privati diversi dalle società, trust, residenti nel territorio dello Stato, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;
- Enti pubblici e privati diversi dalle società, trust che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciale, organismi di investimento collettivo del risparmio, residenti nel territorio dello Stato;
- Società ed enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
- Imprese individuali, società di persone ed equiparate ai sensi dell’articolo 5 del citato TUIR titolari di reddito d’impresa;
- Esercenti arti e professioni, anche in forma associata, che determinano il reddito di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 54 del suddetto TUIR.
Conclusioni e prospettive future
La super deduzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato rappresenta una delle misure più significative nel panorama degli incentivi disponibili per il 2025. La sua proroga fino al 2027, seppur con modifiche nei criteri di calcolo, conferma l’impegno del legislatore nel sostenere l’occupazione stabile e l’inserimento lavorativo delle categorie più fragili.
Nei prossimi numeri della rivista approfondiremo gli altri incentivi alle assunzioni disponibili per il 2025, analizzando nel dettaglio le caratteristiche, i requisiti e le modalità di accesso a ciascuna agevolazione, per fornire alle aziende un quadro completo delle opportunità a loro disposizione per incrementare l’occupazione e beneficiare delle relative agevolazioni fiscali e contributive.
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