Sostegno alle Imprese Agricole e Agroalimentari
Per gli interventi finanziari a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare effettuati dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), il decreto 29 dicembre 2023 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), ha disciplinato i relativi criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione degli stessi interventi.
Chi può beneficiare?
- Società di capitali (anche cooperative) attive nella produzione agricola primaria, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
- Società di capitali (anche cooperative) impegnate nella produzione di beni correlati alle attività agricole (secondo i parametri definiti nell’art. 32, c. 2, lett. c), del TUIR).
- Società di capitali con almeno il 51% di partecipazione da parte di imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente, consorzi o organizzazioni di produttori riconosciute, oppure cooperative la cui maggioranza dei soci sono imprenditori agricoli operanti nella distribuzione e logistica, inclusa la piattaforma informatica, dei prodotti agricoli (elencati nell’Allegato I del TFUE).
Si precisa che le imprese che producono beni della pesca e dell’acquacoltura non sono idonee agli interventi previsti dal decreto.
Requisiti
I suddetti soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Avere una presenza stabile in Italia;
- Essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese.
- Essere in pieno possesso dei propri diritti, non essere in fase di liquidazione volontaria né soggetti a procedure concorsuali.
- Non essere inclusi tra le imprese che hanno ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
- Rispettare le normative vigenti in materia edilizia, urbanistica, lavorativa, di prevenzione degli infortuni e di tutela dell’ambiente, nonché essere in regola con gli obblighi contributivi.
- Non essere soggetti a sanzioni interdittive.
- Mantenere una salute economica e finanziaria adeguata.
Tipologie di interventi
Le spese considerate ammissibili e i massimali di aiuto sono dettagliati nell’allegato A del decreto. Esso specifica inoltre che gli interventi idonei per ricevere agevolazioni possono coinvolgere una o più unità produttive di un medesimo beneficiario e comprendono le seguenti categorie:
- investimenti in attività materiali e immateriali nelle aziende agricole legati alla produzione agricola primaria;
- investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli;
- investimenti relativi ai beni prodotti nell’ambito delle attività agricole (secondo i criteri stabiliti dall’articolo 32, comma 2, lettera c) del TUIR);
- investimenti nella distribuzione e nella logistica dei prodotti agricoli elencati nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
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