Contributi fino all'80% per le aziende del turismo siciliano

Contributi fondo perduto per il Turismo in Sicilia: guida completa al nuovo bando

Il settore turistico siciliano si prepara a un importante rinnovamento grazie al nuovo bando regionale che offre Contributi fondo perduto per il Turismo in Sicilia.

La misura si rivolge a un ampio spettro di beneficiari nel settore dell’hospitality in Sicilia. Possono accedere ai finanziamenti le grandi imprese, ma anche le piccole e medie imprese (PMI) del settore turistico. Il bando include inoltre i consorzi turistici, le reti d’impresa e le società consortili e cooperative che operano nel settore dell’accoglienza.

Per essere ammissibili, le strutture ricettive devono avere una sede operativa in Sicilia ed essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese. Il requisito fondamentale è svolgere un’attività economica nel settore dell’ospitalità turistica, identificata dai codici Ateco della serie 55, che comprende tutte le tipologie di strutture ricettive alberghiere ed extra – alberghiere.

Quali sono gli investimenti ammissibili?

Il bando turismo Sicilia 2024 supporta diversi tipi di interventi strategici per il settore turismo. Gli imprenditori turistici possono ottenere contributi per progetti di ammodernamento e ristrutturazione delle strutture esistenti, includendo lavori di manutenzione e opere di ricostruzione. E’ possibile anche finanziare la realizzazione di nuove strutture ricettive o il completamento di progetti turistici rimasti incompiuti.

Spese ammissibili

La misura prevede un sostanzioso supporto finanziario per le imprese turistiche. In regime “de minimis” il contributo può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili, con importi che variano da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 300.000 euro a fondo perduto.

Per le imprese che scelgono il regime ordinario secondo il Regolamento UE 651/2014, il contributo è modulato in base alla dimensione aziendale: le microimprese e piccole imprese possono ottenere fino al 60% di contributo, le medie imprese fino al 50 %, mentre le grandi imprese possono accedere a un contributo fino al 40% delle spese ammissibili.

Presentazione domanda

La procedura di selezione seguirà un meccanismo valutativo a graduatoria. I dettagli specifici per la presentazione delle domande saranno definiti con un successivo decreto regionale. E’ fondamentale, per massimizzare le possibilità di successo, preparare accuratamente la documentazione necessaria e sviluppare un progetto di investimento solito e ben strutturato.

Data la complessità della normativa e l’importanza di una corretta presentazione della domanda, è consigliabile affidarsi a professionisti esperti in finanza agevolata. Il nostro studio offre consulenza specializzata per l’accesso ai contributi a fondo perduto, assistendo le imprese in ogni fase: dalla verifica dei requisiti alla presentazione della domanda, fino alla rendicontazione finale del progetto.

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