Autotrasportatori: un credito per abbattere i costi del gasolio
Due nuove misure sotto forma di crediti di imposta per abbattere il costo di acquisto del gasolio a carico degli autotrasportatori e a favore delle imprese cosiddette gassivori.
Sono le strategie del cosiddetto decreto legge aiuti: i due nuovi crediti di imposta si affiancano all’incremento delle percentuali di aiuto dei crediti posta già istituiti dai precedenti decreti per consumi di gas ed energia elettrica.
Per gli autotrasportatori nello specifico il credito d’imposta ammonta alla 28% dei costi di acquisto del gasolio sostenuti nel primo trimestre del 2022 ma potrà essere sfruttato solo in relazione al gasolio utilizzato strumenti di trasporto meno inquinati.
Viene introdotto un credito d’imposta anche per i consumi del primo trimestre in favore delle imprese a forte consumo di gas naturale ma il credito d’imposta ammonta solamente al 10%.
Del primo aiuto sono interessate le attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate esercitata da persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi o il conto proprio.
Beneficiarie sono le imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia.
Il credito d’imposta può essere concesso nella misura del 28% della spesa sostenuta nella primo trimestre dell’anno .
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